BOUCHARDON, Jacques-Philippe
Scultore, fratello di Edme, nato a Chaumont il 1 maggio 1711; venne a Parigi nel 1735, vi lavorò col fratello ed ebbe per maestro Jean-Louis Lemoyne. Nel 1741 fu chiamato a far parte della schiera di artisti, per la maggior parte francesi, che decorarono il castello reale di Stoccolma; si fermò in Svezia sino alla sua morte (1753). Sono noti i soli suoi lavori svedesi: cattedra e rilievi nella volta della cappella del castello; Cristo che porta la croce; decorazioni della corte del castello; otto gruppi di putti porta lampade; busti di monarchi: Carlo XII, Federico I, Adolfo-Federico, ecc. Fu scultore focoso, patetico; fortemente improntato dall'arte barocca, ma dotato di logica, di misura e d'equilibrio della forma, che lo riallacciano direttamente alla tradizione classica francese.
Bibl.: G. Göthe, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, IV, Lipsia 1910; P. Vitry, in Gaz. des Beaux-Arts, III (1916), p. 356; P. Lespinasse, ibid., IV (1910), pp. 220-21; J.P. Lindblom, J.-P. Bouchardon, Stoccolma 1924; id., Jacques-P. Bouchardon, sculpteur du roi de Suède, in Gaz. des Beaux-Arts, IX (1925), pp. 95-107, 145-55, 189-205.