Jai Singh II
Maharaja di Amber, poi Jaipur (n. 1688-m. 1743). Fu tra i principali sovrani dell’India settentrionale del suo tempo. Ricevette dall’imperatore mughal Aurangzeb il titolo sawai («una volta e un quarto» superiore agli altri principi rajput). Dopo un iniziale attrito con i Mughal, entrò al loro servizio come generale, contribuendo a reprimere la rivolta dell’asceta-guerriero Banda in Punjab (1710-15). Nel 1714-17 fu inviato nel Malwa (India centrale) a fermare l’avanzata dei maratha sulla frontiera meridionale; stesso incarico ebbe nel 1729-30 e nel 1732-37, quando le mutate circostanze politiche lo indussero a evitare uno scontro diretto e a realizzare un equilibrio tra le forze in campo. In seguito si dedicò al rafforzamento delle proprie basi contro le incursioni del persiano Nadir Shah. Fondò nel 1727 una nuova capitale a Jaipur, che dotò del celebre osservatorio astronomico Jantar Mantar, ancor oggi funzionante. Fece installare analoghi impianti a Delhi e in altre città del Centro-Nord.