Teologo luterano (Waiblingen 1528 - Tubinga 1590), spesso detto Schmiedlein (lat. Fabricius) dal mestiere paterno, o il "secondo Lutero" per l'energia con cui specialmente come professore e cancelliere dell'università a Tubinga (dal 1561), si adoperò per la diffusione, l'organizzazione e l'unità teologica del luteranesimo. Redasse la "Formola sveva di Concordia" (Schwabische Konkordie, 1574) e collaborò alla più importante "Formola di concordia" del 1577.