Musicista forse di origine fiamminga (n. 1514 - m. Parigi forse dopo il 1560); cantore dal 1540 al 1549 in Vaticano, dal 1553 in poi a Parigi (musico alla corte, circa il 1557), ebbe larghissima fama quale compositore di madrigali, ammirati per venustà di melodia e ariosa trasparenza.