Scrittore tedesco (Fürth 1873 - Alt-Aussee, Stiria, 1934). Figlio d'un commerciante ebreo, iniziò come collaboratore del Simplicissimus, per passare poi al romanzo, sempre preoccupato del problema, che era anche suo personale, dell'ebreo nella società a lui estranea, e progressivamente influenzato dalla psicanalisi. Dal romanzo storico (Die Juden von Zirndorf, 1897; Caspar Hauser, 1908; Das Gänsemännchen, 1915) passò al romanzo sociale d'attualità (Der Mann von vierzig Jahren, 1913; Der Fall Mauritius, 1928; Etzel Andergast, 1931; Joseph Kerkhovens dritte Existenz, 1934).