JAKOUBEK da Sťrídro (lat. Jacobellus de Mizal)
Riformatore boemo, vissuto dal 1370 al 1429, condiscepolo e amico di Hus, primo propugnatore della comunione dei laici col calice, che divenne in seguito simbolo della religione ussita. Creato (1397) magister artium nell'Università di Praga e consacrato (1402) prete, non accettò mai uffici o benefici pagati. Valente predicatore, dal 1415 succedette a Hus nell'ufficio di predicatore nella cappella di Betlemme a Praga.
J., che è per molti lati il continuatore della dottrina di Hus, ebbe influsso decisivo nella formulazione e precisazione teologica di essa. Sua fonte fu oltre a Wycliffe, anche il riformatore cèco Matteo di Janov. Non rifiutando in linea di massima la tradizione, era avversario di ogni pompa negli uffici divini, dell'esagerato culto delle immagini e del canto liturgico. Causa principale della decadenza della chiesa era per lui la corruzione del clero e perciò chiedeva la riforma morale secondo lo spirito evangelico, alla quale il clero doveva essere costretto persino dalla potenza secolare. Nella seconda fase della sua vita J. si mise decisamente contro le correnti radicali della dottrina dei Taboriti (v.), specie contro la loro concezione delle specie eucaristiche compie semplice simbolo del Corpo di Cristo; d'altra parte respingeva risolutamente anche la riconciliazione con la Chiesa Romana, consigliata da alcuni partigiani di Hus.
L'attività letteraria di J. fu cospicua: circa 100 scritti, dei quali i più importanti sono le "postille" latine e cèche, cioè le interpretazioni della Bibbia, nonché i trattati, in specie Contra graduatos (1412), Serinones repraesentati a Jacobello per circulum anni (1414), Apologia pro communione plebis sub utraque specie (circa 1415), Vyklad na Apokalypsu ("L'interpretazione dell'Apocalissi", circa 1421). Partecipò alla formulazione dei famosi quattro articoli di Praga, come pure agli "articoli per la conservazione della concordia e pace", proclamati a Praga nel 1427.
Bibl.: K. Krofta, Novéjší badáni o Huosvi a hnuti husitském (Le più recenti ricerche intorno a Hus e il movimento ussita), Praga 1915; J. Sedlák, Husuv pomocník v evangeliu (L'aiutatore di Hus nell'Evangelo), in Studi e testi, I-III, 1914-16; F. M. Bartoš, Literármínnost M. Jakoubka ze Stříbra (L'attività letter. del maestro J. da S.), Praga 1926; J. Pekař, Žižka a jeho doba (Ž. e il suo tempo), I, Praga 1927; W. Wostrý, Magister Jacobellus von Mies, in Festschrift der Bergstadt Mies zur 800-Jahrfeier, Stříbro 1931. V. anche hus.