Storico e letterato (Dartington, Devonshire, 1818 - ivi 1894); fratello di Richard e William. Partecipò, accanto al Newman, al movimento tractariano, che abbandonò presto denunciando nel romanzo Nemesis of faith (1849) il suo clamoroso dissenso. Amico e seguace di Th. Carlyle, ne fu esecutore testamentario per l'edizione degli scritti e biografo (Rem iniscences of Carlyle, 2 voll., 1881; History of the first forty years of Carlyle's life, 2 voll., 1882, che suscitò grande scalpore). Lasciò un'opera monumentale, basata su accurate ricerche: The history of England in the sixteenth century (12 voll., 1856-70); il suo stile vivo ed efficace lo pone tra i grandi prosatori dell'Ottocento, ma il lavoro venne criticato per la partigiana difesa dell'operato di Enrico VIII. Nel 1892 divenne professore di storia a Oxford. Scrisse anche relazioni di viaggi in Norvegia, Australia, Indie Occidentali, e Life and letters of Erasmus (1894), che gli procurò vivaci attacchi.