EADS, James Buchanan
Ingegnere, nato il 23 maggio 1820 a Lawrenceburg (Indiana), morto l'8 marzo 1887 a Nassau (Bahama). Ventiduenne entrò a far parte d'una ditta che costruiva battelli e si occupava di recupero di navi affondate. Dopo un lungo viaggio d'istruzione in Europa, durante la guerra di secessione (1861) il presidente Lincoln incaricò l'E. di costruire piccole corazzate atte a navigare nel Mississippi e nei suoi affluenti: in cento giorni si allestirono sette battelli, che contribuirono alla presa del forte Henry; ad essi seguirono cannoniere e monitori con torri corazzate. Costruì (1868-1874) il ponte sul Mississippi a Saint-Louis, l'opera più ardita del tempo, con l'arco centrale di 158 m. e quelli laterali di 153 m., notevole per l'impiego dell'acciaio, per i correnti tubolari, per l'uso dell'aria compressa nelle fondazioni spinte fino a 31 m. sotto il pelo delle acque e per il montaggio senza centine fisse. Altro lavoro di eccezionale importanza fu la regolazione del basso corso del Mississippi. In Europa non accettò altro incarico all'infuori di quello di dirigere la sistemazione della foce della Mersey a Liverpool: prese invece parte ai lavori dei ponti di Vera Cruz, di Tampico, di Galveston, alla regolazione dei fiumi Sacramento, Columbia e Saint-John e propugnò alacremente la costruzione d'una ferrovia capace di trasportare navi col loro carico attraverso l'istmo di Tehuantepec, allo scopo di collegare l'Oceano Atlantico con il Pacifico.
Bibl.: Hennig, Buch berühmter Ingenieure, Lipsia 1911.