Cameron, James
Regista cinematografico canadese, nato il 16 agosto 1954 a Kapuskasing (Ontario). Trasferitosi negli Stati Uniti, ha frequentato la facoltà di Fisica al Fullerton College, in California. Nel 1978 ha realizzato un cortometraggio di dieci minuti, Xenogenesis, per poi passare a lavorare alla New World Pictures di R. Corman in qualità di scenografo e di tecnico degli effetti speciali per film come Battle beyond the stars (1980; I magnifici sette dello spazio), Galaxy of terror (1981; Il pianeta del terrore) e Escape from New York (1981; 1997: fuga da New York). Nel 1997 ha diretto Titanic che è stato premiato con undici Oscar su quattordici nominations.
Nel 1981 ha girato il suo primo lungometraggio, Piraña part two-The spawning (Piraña paura), sequel del più celebre film di J. Dante, in cui già emergono alcune delle costanti del suo cinema (l'acqua, le coppie separate, le donne 'forti'). Il successo è arrivato con Terminator (1984), film di fantascienza futurista in cui fa largo uso degli effetti speciali; il film è caratterizzato dall'uso del tempo 'relativo' e da una sorta di visione 'cristologica' del futuro. Due anni dopo C. ha diretto Aliens (1986; Aliens - scontro finale), opera tutta al femminile dove l'uomo è puro elemento di contorno. Nel 1989 ha realizzato The abyss, film dagli effetti visivi unici caratterizzato da spettacolari riprese subacquee, in cui C. rivela la capacità di raccontare storie 'intime' in contesti produttivi 'colossali'. In Terminator 2: judgement day (1991; Terminator 2, il giorno del giudizio) viene sfruttato il rovesciamento delle coordinate spazio-temporali, mentre si inverte completamente di segno il ruolo del primo Terminator. C., con la sua società Digitail Domain, ha realizzato in tal modo un film dagli effetti speciali sperimentali (uno dei primi con un uso sapiente del morphing), molto vicino al filone letterario cyberpunk. Del 1994 è True lies, film-spettacolo che inizia come una sorta di parodia della serie dedicata all'agente 007, si trasforma in una commedia, fino a esplodere in un concitato action-movie.
Ispirato alla tragedia del transatlantico affondato nel 1912 al largo di Terranova, Titanic è uno dei film più costosi della storia del cinema. Fin dall'inizio C. denuncia la 'finzione' dell'opera, con le riprese 'dal vero' del relitto in fondo all'oceano. Film epico e insieme intimista, in cui alla descrizione della catastrofe si affianca quella di una breve e intensa storia d'amore, Titanic cerca di rendere attraverso la spettacolarità dell'evento la complessità sociale, culturale ed emozionale di un'epoca.
bibliografia
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James Cameron, Abissi di amore, desiderio e tecnologia, a cura di Giuseppe Gariazzo, Roma 1998.
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