Scrittore statunitense (Chicago 1904 - New York 1979). Discepolo di Th. Dreiser e orientato verso il naturalismo, ha preferito rappresentare nella sua narrativa persone e scene dei quartieri meridionali di Chicago, dove il livello sociale è più basso, giungendo a quella violenza di rappresentazioni crude tipica del cosiddetto naturalismo proletario, di cui F. è stato uno dei più noti rappresentanti. Esordì con una trilogia (Studs Lonigan, 1932-35) di romanzi sulla vita sregolata e la fine immatura di un giovane: Young Lonigan (1932); The young manhood of Studs Lonigan (1934); Judgment day (1935). Un secondo ciclo di romanzi con un altro personaggio centrale comprende: A world I never made (1936), No star is lost (1938), Father and son (1940), My days of anger (1943). Delle altre sue opere, romanzi e novelle, si ricordano: When boyhood dreams come true (1946); The life adventurous (1947); An American dream girl (1950); This man and this woman (1951); Yet other waters (1952); The face of time (1953); Boarding house blues (1961); The silence of history (1963); Judith (1969); Invisible swords (1971); Olive and Mary Anne (1978). Di notevole importanza gli scritti teorici: A note on literary criticism (1936); Literature and morality (1947); Reflections at fifty (1954); Literary essays 1954-1974 (1976).