CURWOOD, James Oliver
Giornalista e romanziere, nato a Owosso (Michigan) nel 1878 da famiglia di agricoltori, e morto il 13 agosto 1927. Amante della vita libera, delle cacce emozionanti, studiò male e di malavoglia. Per varî anni visse nell'estremo Nord canadese la vita varia e piena di pericoli del cacciatore e del trapper. Preso dal desiderio di completare la sua cultura s'iscrisse all'università di Michigan; dal 1900 al 1907 fu redattore del New Tribune. Lasciato il giornalismo, si stabilì nei pressi di Owosso sulle rive del fiume Shiawassee, dove scrisse il suo primo romanzo The Courage of Captain Plum (1908), seguito a breve distanza da The Wolf Hunters. Fece anche un viaggio nel vecchio continente e venne pure in Italia dove visitò Roma e Venezia. Il governo canadese gli affidò ripetutamente varî incarichi di carattere commerciale e di studio nel nord del paese. Imitatore di Jack London, C. è un profondo conoscitore della vita degli animali e della foresta; non meno profondamente conosce l'animo dell'Indiano, che ha difeso in tutte le occasioni.
Opere: Nomads of the North, Kazan, A Son of Kazan, The Golden Snare, The Great Lakes, Flower of the North, The Courage of Margee O' Doone, The Valley of Silent Men, A Gentleman of Courage, The Black Hunter, The Last Frontier, The River's End, The Flaming Forest, The Country Beyond, The Danger Trail, The Man of Alaska, The Ancient Highway, The Shaggy King, The Blains of Abraham, ecc., oltre i due romanzi sopra citati. Buona parte di essi sono tradotti nelle principali lingue europee, non esclusa l'italiana.
Bibl.: C. C. Balwin, Men who make our Novels (1924).