Scrittore statunitense (Fremont, Ohio, 1923 - Englewood, New Jersey, 2009). Esordì con i racconti di Color of darkness (1957), ottenendo successo col primo romanzo, Malcolm (1959; trad. it. 1965), in cui motivi esistenziali e gusto surreale si fondono in un linguaggio d'inedita vitalità. Contrassegnata da un umorismo nero mai gratuito, la prosa di P. mette in scena squarci di una quotidianità astrusa, in cui centro ricorrente d'interesse diventano le contorsioni di una sensibilità adolescenziale colta nella precarietà dei suoi equilibrî. Della sua produzione varia e copiosa si ricordano i racconti di Children is all (1961; trad. it. 1971), A day after the fair (1977), The candles of your eyes (1987; trad. it. 1991), Moe's villa and other stories (2000), e i romanzi: Nephew (1960; trad. it. 1963); Cabot Wright begins (1964; trad. it. Un ignobile individuo, 1968); Eustace Chisholm and the works (1967; trad. it. Rose e cenere, 1970); In a shallow grave (1976; trad. it. 1990); Mourners below (1981); In the hollow of his hand (1986; trad. it. 1989); Out with the stars (1992); Gertrude of Stoney Island Avenue (1996). P. è stato anche autore di pièces teatrali (How I became a shadow, 1979) e di raccolte di poesie (The running sun, 1971; Don't let the snow fall, 1985; Collected poems, 1990).