WYATT, James
Architetto, nato il 3 agosto 1746 o 1748 a Burton Court, morto il 5 settembre 1813 a Marlborough. Apparteneva a una famiglia di artisti; studiò a Roma e a Venezia, fu eletto membro della Royal Academy nel 1785 e divenne sopraintendente generale ai lavori nel 1796. Disegnò parecchi edifici e ampliamenti di scuole a Londra (dal 1778 in poi) e al castello di Windsor (1790-1800); restaurò parecchie cattedrali e l'Abbazia di Westminster, con la cappella di Enrico VII. È noto soprattutto per le case d'abitazione da lui disegnate, specialmente: Fonthill Abbey, nel Wiltshire (1796-99; più tardi demolita); Doddington House (1798-1808) e Ashridge Park (1806-13, attualmente adibito a scuola). Disegnò anche un palazzo a Kew (1802-11, anch'esso demolito). Creò opere di carattere ibrido ma pittoresco, nello stile neogotico; ma fu molto criticato per i suoi restauri radicali.
Suo nipote, Sir Jeffry (o Jeffrey) W., che poi prese il nome di Wyatville (1766-1840), continuò la costruzione di Ashridge Park (1814-20) e del castello di Windsor (dal 1824) e introdusse in Inghilterra lo stile Impero.
Bibl.: Jeffry Wyatville e J. Britton, Memoir, Londra 1834; Architectural Publication Society's Dictionary, Londra 1855 segg.