HECK, Jan
Medico e naturalista, nato a Deventer (Paesi Bassi) verso il 1577, morto forse a Roma fra il 1618 e il 1621. Molto giovane, per sfuggire alle lotte religiose che travagliavano il suo paese, venne in Italia (dove fu noto col nome di Eckio) e studiò medicina Perugia, addottorandosi nel 1601. Federico Cesi a Roma lo onorò della sua amicizia e nel 1603 lo volle socio, insieme con Francesco Stelluti e Anastasio De Filiis, nella fondazione dell'Accademia dei Lincei. Viaggiò molto per i diversi paesi d'Europa, raccogliendo notizie e osservazioni e abbondante materiale di piante e animali, che scambiò con dotti del suo tempo, sia italiani sia stranieri.
Scrisse su varî argomenti di medicina e di scienze naturali, compose erbarî, illustrò i suoi viaggi. Dei numerosi manoscritti da lui lasciati molti andarono perduti, alcuni si conservano nella biblioteca dell'Accademia dei Lincei, come le Gesta Lynceorum, in cui sono narrate le vicende dei primi Lincei.