KILINSKI, Jan
Eroe popolare polacco, nato nel 1760 a Trzemeszno, morto a Varsavia il 28 gennaio 1819. Calzolaio di professione, seppe guadagnare un grande ascendente sulla piccola borghesia di Varsavia che, sino allora piuttosto apatica e inerte, fu da lui spinta all'azione politica a fianco della nobiltà. Quando nell'aprile 1797 giunse a Varsavia la notizia della vittoria di Košciuszko a Raclawice, K. accanto al sacerdote Józef Meier fu uno dei principali promotori e organizzatori della rivolta che si concluse con la disfatta della guarnigione russa di Varsavia e la fuga del gen. Igelström. Dopo la sconfitta di Košciuszko e la resa di Varsavia, K. fu fatto prigioniero e condotto a Pietroburgo, ove scrisse le sue memorie (edite poi da A. T. Dzialyński, 1829, K. Wł. Wójcicki, 1831, e da altri). Liberato dalla prigionia si stabilì prima a Vilna e poi a Varsavia, riprendendo la sua professione di calzolaio.