Uomo politico cecoslovacco (Praga 1886 - ivi 1948). Figlio di Tomáš Garrigue, dal 1921 al 1938 fu ambasciatore a Londra e quindi, dopo la crisi di Monaco, divenne nel 1940 ministro degli Esteri del governo cecoslovacco in esilio e poi nel 1945 del nuovo governo del paese. Nel 1948, dopo il colpo di stato del febbraio, accettò la carica di ministro degli Esteri, ma poco dopo morì in circostanze non chiarite (un apparente suicidio nel quale alcuni videro un omicidio mascherato).