Glottologo e filologo (Cracovia 1867 - Varsavia 1935); prof. (1899) di grammatica comparata nell'università di Cracovia; dal 1925 al 1929 presidente dell'accademia polacca delle scienze. Esperto nei più svariati campi della linguistica, ebbe ferma convinzione del valore umanistico dell'indagine filologica e linguistica. Si ricordano di lui Wortbildung und Wortbedeutung (1914), Les tâches de la linguistique (1925), una fonetica storica della lingua polacca (1914 e 1923), studî sull'etimologia di nomi di fiumi slavi (nel Rocznik slawistyczny, da lui fondato insieme a J. Łoś e K. Nitosch) e l'edizione della Bolla del 1136, il più antico testo polacco.