JANA (A. T., 103-104)
Fiume della Siberia orientale, tributario del Mar Glaciale Artico; ha le sue sorgenti sulle alture note con il nome di Monti di Verchojansk e scorre mantenendo direzione meridiana; sbocca in mare con ampio delta nella baia che da esso prende nome, dopo 1090 km. di corso. La Jana attraversa una regione triste e povera di risorse economiche, la più fredda della Terra, percorsa da poche tribù di Jakuti e Jukaghiri, per la maggior parte dediti alla caccia e alla pesca e che conducono vita miserevole. Lungo le sue rive sorgono alcuni piccoli villaggi occupati da coloni russi, che esercitano un poco d 'agricoltura e il commercio delle pelli e del legname. I due maggiori sono: Ust Jansk e Verchojansk, questo con 420 ab., già luogo di deportazione. Verchojansk è considerato il polo del freddo, perché nel gennaio vi si riscontra una temperatura media di −51° (media dei minimi −69°,2).