Romanziera inglese (Steventon, Hampshire, 1775 - Winchester 1817). Visse nel paese natale fino al 1801, poi a Bath e a Southampton; si stabilì infine a Chawton, finché, ammalata forse di tisi, fu portata a Winchester nel maggio 1817 e vi morì poco dopo. Scrisse sei romanzi: Pride and prejudice (1797, pubbl. 1813); Sense and sensibility (1811); Mansfield Park (1814); Emma (1816); Northanger Abbey e Persuasion (postumi, 1817). Saintsbury l'ha definita "la madre del romanzo inglese del 19º sec., come Scott ne è il padre". Infatti per l'ironia con cui dipinge l'ambiente provinciale, per la fedeltà al dettaglio e lo stile nitido e preciso, l'A. indicò una via d'uscita dal romanticisno verso uno studio più reale del carattere.