Campion, Jane
Campion, Jane. – Regista neozelandese ( n. Wellington 1954). La sua forte personalità si è imposta a livello internazionale negli anni Novanta del 20° sec. e dopo il 2000, grazie a una visionarietà intensa e alla predilezione per il racconto della condizione femminile. Con In the cut (2003), da un romanzo di S.Moore, dietro l’incalzare di un thriller, al cui centro sta il gioco morboso tra un serial killer e una intellettuale newyorkese interpretata da N. Kidman, si dipana una riflessione sulla sessualità femminile, su fantasie e paure inconsce che si risolvono in un atto di coraggio. Con Bright star (2009), attraverso la storia di amore e morte, pregna di romanticismo, tra lo scrittore John Keats e Fanny Brawne, C. traccia il ritratto di una femminilità impavida e anticonformista e insieme l’elegia della forza trasfigurante della poesia. Nel film fondamentale risulta, come sempre nello stile della regista, la visione del paesaggio e della natura, memore qui della grande pittura romantica, specchio dello scatenarsi interiore di sentimenti ed emozioni.