Scrittore lettone (n. 1876 - m. Riga 1937). Le liriche (Zvaigžṇu nakts, "Notti stellari", 1905; Latvijas balladas, "Ballate lettoni", 1922) sono improntate a un romanticismo sentimentale; nei racconti (Pēteris Danga, 1918; Uguns ziedi, "Fiori infuocati", 1925) prevale una tecnica impressionistica.