Poeta lettone (1901-1968). Compì gli studî a Riga dove fece parte di varie organizzazioni studentesche. Dal 1918 pubblicò poesie di contenuto sociale su riviste letterarie. Le sue raccolte di poesie (Pavasara ūdeņi "Acque di primavera", 1925; Vējs̄ no jūras "Vento dal mare", 1927; Vakara mā-koņi "Nubi della sera", 1930; Klusums "Silenzio", 1944) hanno una chiara tendenza romantica. Si dedicò anche alla narrativa (Rīta stunda "Ora mattutina", 1946; Nākāmība "Avvenire", 1948; Vakaru stāsti ciematā "Racconti della sera nel paese", 1959) e fu apprezzato autore di commedie satiriche.