Letterato ungherese (Tapolcza 1763 - Linz 1845). Entusiasta della letteratura francese e delle idee della Rivoluzione, partecipò alla congiura di Martinovics (1795) e perciò fu perseguitato. Con F. Kazinczy fondò la prima seria rivista letteraria ungherese Kassai Magyar Múzeum ("Museo ungherese di Cassovia"). Di lui sono noti: A magyar tudósokhoz ("Agli scienziati ungheresi", 1821); Bacsányi János versei (liriche, 1827).