STANISŁAWSKI, Jav
Pittore polacco, nato nel 1860 a Olšana, nell'Ucraina, morto a Cracovia nel 1907. Studiò a Varsavia sotto il Gerson, poi alla scuola dl belle arti a Cracovia e finalmente a Parigi, dove influirono sulla sua arte Chełmoński, Monet, Pissarro e Sisley. Nel 1887, nominato professore alla scuola di belle arti, si stabilì a Cracovia. Lo St. dipinse per lo più piccoli quadri di paesaggio, cieli con nuvole cacciate dal vento, cardi nelle steppe, alberi, giardini presso piccole case di campagna, accentuando le forme e i colori essenziali, con i quali evoca la bellezza locale e momenti della vita della natura. L'influsso dello St. sui discepoli fu grande. A lui si deve l'organizzazione della società degli artisti: Sztuka (L'arte). La collezione più importante dei suoi quadri si trova nel museo nazionale di Cracovia. Anche i musei di Vienna, Varsavia, Poznań, Leopoli e Katowice possiedono sue opere.
Bibl.: E. Świeykowski, Pamiétnik Tow. Przyj. Szt. Pyéknych (Memorie della Società delle belle arti), Cracovia 1905, pp. 513-514; T. Z̊uk Skarzewski, Jan Stanisławski-Sztuki Pékne (Belle arti), I, ivi 1924, pp. 97-108; M. Sterling, J. S., Varsavia 1926; F. Kopera, Dzieje malarstwa w Polsce (Storia della pittura in Polonia), III, Cracovia 1929, pp. 453-456.