Colbert, Jean-Baptiste
Statista francese (Reims 1619 - Parigi 1683). Funzionario nella pubblica amministrazione dal 1643, fu chiamato nel 1661 a far parte del Consiglio delle finanze; in seguito fu controllore generale, segretario di Stato della casa del re e successivamente della marina. Accentrata su di sé tutta l’amministrazione dello Stato sotto il regno di Luigi XIV, attuò riforme legislative, finanziarie, amministrative e della giustizia. Allo scopo di accrescere la ricchezza della Francia, creò la marina mercantile e promosse l’espansione coloniale. Favorì la nascita e lo sviluppo di industrie nazionali, impose tariffe protettive ai confini del regno, facilitò il commercio interno migliorando le comunicazioni e abolendo gli ostacoli alla circolazione delle merci. La sua politica economica fu detta colbertismo (➔).