CRUVEILHIER, Jean
Nato a Limoges il 9 febbraio 1791, morto il 10 marzo 1874 a Sussac presso Limoges. Si addottorò a Parigi in medicina il 24 gennaio 1816 con una tesi d'anatomia patologica nella quale egli segnò un nuovo indirizzo prendendo a base delle classificazioni morbose le alterazioni anatomo-patologiche. Fu chirurgo a Limoges fino al 1823. Salì alla cattedra d'anatomia descrittiva a Parigi il 10 novembre 1825; fu poi creata per lui nel 1836 una cattedra d'anatomia patologica e tal posto tenne per oltre trent'anni. Dal 1830 fu medico capo e direttore dell'Ospedale della maternità e più tardi alla Salpetrière e alla Charité. La sua fama è legata alle opere d'anatomia patologica, fra le quali ha avuto grande notorietà il trattato, con atlante ricco di tavole del maggiore interesse. Come il Morgagni, anch'egli illustrò i suoi reperti d'autopsia con le storie dei malati, tenendo sempre vicina la scienza alla pratica della medicina. S'occupò specialmente delle malattie chirurgiche del sistema nervoso centrale.
Opere: Essai sur l'anatomie pathologique en général et sur les transformations et productions organiques en particulier, Parigi 1816, voll. 2; Médecine pratique éclairée par l'anatomie et la physiologie pathologique, Parigi 1821; Anatomie pathologique du corps humain, Parigi 1828-1842, voll. 2, e Atlas con 233 tav.; Traité d'anatomie descriptive, Parigi 1834-36 voll. 4; Anatomie du système nerveux, Parigi 1845; Traité d'anatomie pathologique générale, Parigi 1849-64, voll. 5.