Immunologo francese (Tolosa 1916 - Palma di Maiorca 2009). È stato prof. di immunoematologia nella facoltà di medicina Lariboisier-Saint Louis e biologo negli ospedali di Parigi; dal 1975 insegnante al Collège de France. Presidente fondatore della France-Transplant e vicepresidente dell'Institut, essendo membro (dal 1977) dell'Académie des sciences. Nel 1980 ha ricevuto il premio Nobel per la medicina insieme agli immunologi statunitensi G. Snell e B. Benacerraf. Indipendentemente da questi scoprì che nell'uomo sono presenti, sulle superfici cellulari di tutti i tessuti, specifici antigeni responsabili dell'attecchimento dei trapianti. Questi antigeni (molecole glicoproteiche) furono da D. denominati HLA (Human leukocyte antigen-system A) in quanto identificati per la prima volta nei leucociti. Studiò i fattori genetici che ne determinano e regolano la formazione, localizzando sui cromosomi questi geni di controllo. Poiché le molecole HLA sono specifiche per ogni individuo, sono anche utilizzate nella medicina forense, e poiché sono associate a particolari malattie è possibile statisticamente, mediante la loro identificazione, prevedere verso quale malattia un individuo è predisposto.