Giurista ed erudito (Béziers 1674 - Groninga 1744), figlio di Antoine, pastore calvinista rifugiato a Losanna ove Jean lo raggiunse (1686) e studiò; insegnò lettere ai rifugiati francesi in Berlino (1697); attratto dal diritto e traduttore (1706) di S. von Pufendorf, insegnò storia e diritto a Losanna (1710-1717), quindi, in seguito agli attacchi della "Scuola di Saumur", diritto pubblico a Groninga. Ancora interessante, tra i molti scritti, è il Traité du jeu (1709; 2a ed. 1737). Tradusse anche da U. Grozio (1724), J. Tillotson (1708-16), R. Cumberland (1744). Le sue traduzioni di Grozio e di Pufendorf contribuirono a fare di quei libri opere fondamentali della cultura del Settecento, cui diede con la Bibliothèque raisonnée (dal 1728) e la Nouvelle Bibliothèque (1738-44) una voce autorevole e diffusa.