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Barbeyrac, Jean de

Enciclopedia on line
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Giurista ed erudito (Béziers 1674 - Groninga 1744), figlio di Antoine, pastore calvinista rifugiato a Losanna ove Jean lo raggiunse (1686) e studiò; insegnò lettere ai rifugiati francesi in Berlino (1697); attratto dal diritto e traduttore (1706) di S. von Pufendorf, insegnò storia e diritto a Losanna (1710-1717), quindi, in seguito agli attacchi della "Scuola di Saumur", diritto pubblico a Groninga. Ancora interessante, tra i molti scritti, è il Traité du jeu (1709; 2a ed. 1737). Tradusse anche da U. Grozio (1724), J. Tillotson (1708-16), R. Cumberland (1744). Le sue traduzioni di Grozio e di Pufendorf contribuirono a fare di quei libri opere fondamentali della cultura del Settecento, cui diede con la Bibliothèque raisonnée (dal 1728) e la Nouvelle Bibliothèque (1738-44) una voce autorevole e diffusa.

Vedi anche
giurista Esperto del diritto, ossia colui che esercita un'attività professionale avente come oggetto la scienza giuridica (avvocato, giudice, notaio, professore). Il g., attraverso lo studio e l'interpretazione dei principi e delle regole posti a fondamento del diritto, ne individua il senso adeguato ai fini ... Guido Fassò Filosofo italiano del diritto (Bologna 1915 - ivi 1974). Laureatosi in giurisprudenza (1935), poi in filosofia (1940), divenne prof. di filosofia del diritto nelle univ. di Parma (dal 1954) e di Bologna (dal 1963). Studiò con acutezza la genesi giuridica della vichiana Scienza nuova; le articolazioni ... Huig van Groot Giurista, filosofo, teologo e filologo olandese (Delft 1583 - Rostock 1645). Considerato il fondatore del diritto naturale, o giusnaturalismo, moderno, nella sua opera principale De iure belli ac pacis (1625), in cui sostenne l'esistenza di un diritto internazionale, si avverte  un maggiore distacco ... Stato Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti. Filosofia Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni, in ultima istanza sovrane, in nome della comunità, ...
Categorie
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  • BIOGRAFIE in Letteratura
Tag
  • CALVINISTA
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  • LOSANNA
  • BERLINO
Altri risultati per Barbeyrac, Jean de
  • Barbeyrac, Jean de
    Dizionario di filosofia (2009)
    Giurista ed erudito (Béziers 1674 - Groninga 1744). Figlio di Antoine, pastore calvinista rifugiato a Losanna, dove Jean lo raggiunse (1686) e studiò, insegnò lettere ai rifugiati francesi in Berlino (1697). Attratto dal diritto e traduttore (1706) di Pufendorf, insegnò storia e diritto a Losanna (1710-17), ...
  • BARBEYRAC, Jean
    Enciclopedia Italiana (1930)
    Giureconsulto ed erudito nato a Béziers il 15 marzo 1674, fece i suoi studî a Losanna e a Ginevra insegnò belle lettere a Berlino dal 1697, storia e diritto civile a Losanna dal 1710 e poi diritto pubblico a Groninga fino alla sua morte avvenuta il 13 marzo 1744. Il B. è noto, oltreché per le sue traduzioni ...
Vocabolario
de
de 〈dé〉 prep. [lat. de]. – Forma che assume la prep. di quando è seguita dall’articolo, sia che si fonda con questo (del, dello, della, ecc.), sia che si scriva divisa (de ’l, de lo, de la, ecc.) come talvolta nell’uso letter. (è comune,...
de auditu
de auditu locuz. lat. – Espressione corrispondente all’ital. «per sentito dire»: riferire de auditu. Anche, «per avere udito direttamente», nell’espessione giuridica testimone de visu et de auditu (v. de visu).
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