Viaggiatore e naturalista (Parigi 1633 - Mianeh, Azerbaigian, 1667). Dopo molti viaggi in Europa, si recò in Egitto (1655), spingendosi lungo le coste del Mar Rosso, nel Sinai, in Palestina e quindi in Tunisia (1659). Si recò in seguito in Mesopotamia e in Persia (1664); dopo un vano tentativo di raggiungere l'India attraverso l'Afghānistān, s'imbarcò a Bassora per Surat, dove giunse nel gennaio 1666. Rimase in India tredici mesi e visitò la parte meridionale della penisola; morì durante il viaggio di ritorno. Le sue relazioni (pubbl. 1661, 1674, 1684) sono ricche di originale materiale di osservazione. Gli è attribuita l'introduzione del caffè in Francia.