THÉVENOT, Jean de
Viaggiatore francese, nato a Parigi nel 1633, morto a Mianeh (Azerbaigian pers.) il 28 novembre 1667. Compiuta la propria istruzione mel collegio di Navarra, ancora giovanissimo (1652) cominciò a viaggiare in Europa e fu in Inghilterra, Olanda, Germania e Italia. Da Roma nel 1655, passando per la Sicilia e Malta, si recò a Costantinopoli e quindi a Smirne, nell'arcipelago greco e al Caíro. In Egitto stette alquanto tempo risalendo la valle del Nilo e visitando le coste del Mar Rosso e la Penisola del Sinai; si spinse poí fino in Palestina e finalmente, dopo aver navigato lungo le coste africane da Alessandria a Tunisi, rientrava in Francia nel 1659 dopo sette anni di assenza. Attese per quattro anni ad approfondire la sua cultura scientifica e a preparare la relazione dei suoi viaggi, e nel 1664 riprese la strada d'Oriente. Da Alessandria si recò a Damasco e ad Aleppo e quindi per via di terra raggiunse Mossul, visitò Baghdād e penetrò in Persia fino ad Iṣfahān, dove si fermò varî mesi. Dopo un vano tentativo di raggiungere l'India attraverso l'Afghānistān e dopo aver visitato Persepoli, s'imbarcò a Bassora per Surate, dove giunse nel gennaio 1666. Stette in India 13 mesi e visitò la parte meridionale della penisola, Golconda e Masulipatam. Infine, tornato in Persia, si avviò alla volta di Tabrīz, ma a Mianeh si ammalò e morì per gli strapazzi sofferti.
La buona preparazione nelle scienze naturali, specie nella botanica, e soprattutto la conoscenza del turco, dell'arabo e del persiano permisero al Th. di raccogliere una larga messe di notizie e di particolarità curiose e di compiere molte osservazioni interessanti, in cui si mostrano le sue doti di esattezza e diligenza, le quali rendono ancora vivaci le sue relazioni. (Solo la prima fu pubblicata però dall'autore). Opere: Relation d'un voyage fait au Levant, où il est traité des États du Grand Seigneur, de l'Archipel, Terre Sainte, Égypte, Arabie (Parigi 1661); Suite du même voyage: La Perse (ivi 1674); Relation de l'Indostan, des Nouveaux Mogols et d'autres peuples et pays des Indes (ivi 1684).