Echenoz, Jean
Echenoz, Jean. – Scrittore francese (n. Orange 1947). Consapevole delle ricerche formali condotte nell'ambito del nouveau roman, gioca sapientemente con i generi letterari e le tecniche retoriche, raccogliendo l'eredità di illustri predecessori quali R. Queneau e G. Perec. Attraverso la sperimentazione di linguaggi e coraggiose strutture narrative, E. rivela abilmente gli stereotipi che popolano l'immaginario della cultura contemporanea. Molto apprezzato dalla critica, ha vinto nel 1983 il premio Médicis per il romanzo poliziesco Cherokee (trad. it. 1988) e nel 1999 il premio Goncourt con il romanzo d'avventura Je m'en vais (trad. it. 2000). Ha pubblicato in seguito: Jérôme Lindon (2001; trad. it. Il mio editore, 2008), un delicato ricordo, pieno d'ammirazione, per il grande editore delle Editions de minuit; Au piano (2002; trad. it. 2008), un romanzo allegorico sul ritorno alla vita di un pianista dopo una morte simbolica e non. Inoltre, tre biografie congetturali: Ravel (2005; trad. it. 2007), sul grande musicista francese; Courir (2008; trad. it. 2009), sul celebre corridore ceco Emil Zátopek (1922-2000), quattro volte oro olimpico; e Des éclairs (2010; trad. it. Lampi 2012), sulla dimenticata figura dell'inventore della corrente alternata, il serbo Nikola Tesla (1856-1943).