CHALGRIN, Jean-François
Architetto, nato a Parigi nel 1739, ivi morto il 20 gennaio 1811, allievo del Servandoni e del Moreau. Pensionato a Roma (1759-63), mentre le scoperte di Ercolano e le lezioni del Winckelmann segnavano la reazione al barocco e al rococò, il ritorno alla purezza e semplicità antica, lo Ch. fu uno dei rappresentanti più convinti di questa riforma e dello stile Luigi XVI. Tornato a Parigi, vi costruì il palazzo Lavrillière, oggi E. de Rothschild (1765-67), notevole per purezza di sagome e severità di costruzione.
Nella chiesa di Saint-Philippe-du-Roule (1769-84) adottò per l'interno il tipo basilicale e all'esterno pose un peristilio a colonne, sormontato da un frontone. Rimaneggiò il Lussemburgo, creando il vestibolo e lo scalone d'onore, uno dei capolavori dell'epoca; aprì inoltre nei giardini la prospettiva che conduce all'Osservatorio. Nel 1806, col Reymond, costruì l'arco di trionfo all'Ètoile in fondo alla prospettiva dei Campi Elisi. Lo Ch. ne gettò le fondamenta; l'arco, simbolo della grandezza dell'Impero, fu terminato circa 20 anni dopo la morte dello Ch. dal suo allievo Goust, sotto Luigi Filippo.
Bibl.: Quatremère de Quincy, Recueil de notices historiques, Parigi 1834; Bauchal, Nouveau dictionnaire des architectes français, Parigi 1887; H. V., in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VI, Lipsia 1912; J. Stern, F. J. Belanger architecte des Menus plaisirs, Parigi 1930.