DANDRIEU, Jean-François
Compositore di musica, nato a Parigi verso il 1683 ed ivi morto il 16 gennaio 1740, manifestò fin da bambino disposizioni eccezionali per la musica, tanto che a 5 anni suonò il clavicembalo a corte. Nel 1721 fece parte della cappella del re. Nelle sue opere è evidente l'influenza del suo grande contemporaneo François Couperin. Le sue composizioni per clavicembalo provano, sia per la loro struttura particolare, sia per la linea della melodia, che la musica italiana non gli era ignota. Esse si distinguono anche per alcune audacie armoniche: per esempio, per l'uso continuo dell'accordo di settima diminuita. Oltre a tre libri di composizioni e qualche altro pezzo isolato per clavicembalo, ha lasciato alcune altre opere di musica da camera, trii, alcune sonate, alcuni pezzi per violino e un'opera didattica Principe per l'accompagnamento sul clavicembalo.