GOURVILLE, Jean Hérault signore di
Avventuriero e di. plomatico francese, nato a La Rochefoucauld nel 1625, morto a Parigi nel 1703. Domestico prima, poi segretario di Francesco de La Rochefoucauld, il celebre autore delle Maximes, preparò la fuga del Condé durante la Fronda dal castello di Vincennes, negoziò con Mazzarino la riconciliazione dei principi con la corte. Nominato ricevitore delle imposte nella Guienna, si arricchì con speculazioni finanziarie valendosi dei fondi pubblici e fu coinvolto nel processo del Fouquet (v.), suo protettore. Condannato alla forca nel 1663, riuscì a fuggire all'estero; ma, dopo cinque anni, tornò segretamente in Francia al servizio del Condé, e ottenne poi il perdono di Luigi XIV, che gli affidò importanti missioni in Germania, in Olanda, in Spagna. Prima di morire volle dettare i suoi Mémoires (pubblicati solo nel 1724; nuova edizione, Parigi 1894-95, voll. 2) che contengono, pur fra non lievi inesattezze, notizie interessanti sulle vicende politiche e specialmente sulla situazione finanziaria dell'aristocrazia francese del secolo XVII.
Bibl.: Sainte-Beuve, Causeries du Lundi, V, pp. 359-379; L. Lecestre, La mission de G. en Espagne, 1670, in Rev. des Quest. hist., LII, pp. 107-148.