Fisico (Béziers 1678 - Parigi 1771). Successe a Fontenelle come segretario dell'Académie des sciences (1741-43); accademico di Francia (1743), divenne quindi direttore del Journal des Savants. Tenne regolare corrispondenza con i più importanti scienziati europei. Come scienziato ideò un nuovo tipo di barometro, formulò una teoria delle aurore boreali, pubblicò studî sul ghiaccio, sul moto del pendolo, sul moto della Luna, sulla fosforescenza di taluni animali, ecc. Celebre la sua corrispondenza con Malebranche (1713-14), in cui M. sostiene che lo sbocco necessario della filosofia di Malebranche non può essere che lo spinozismo. Svolse anche una notevole attività divulgativa in campo scientifico che fu molto apprezzata, tra gli altri, da Voltaire (Conjectures sur l'origine de la fable de l'Olympe pour servir d'addition au traité de l'Aurore boréale, 1761).