Langendorf, Jean-Jacques
Langendorf, Jean-Jacques. – Scrittore svizzero di lingua francese (n. Gaillard 1938). Storico militare, direttore di ricerca presso l’Istituto di strategia comparata di Parigi, ha esordito nella narrativa nel 1969 con Un débat au Kurdistan (trad. it. 1982), sorta di giallo storico sul tentativo di un agente segreto nazista di cooptare nella causa del Terzo Reich le tribù curde, e si afferma nel 1973 con il romanzo Eloge funèbre du général Auguste-Wilhelm von Lignitz (trad. it. 1980), con una scrittura a metà strada tra narrazione e saggio, brillante apologo che mette sotto accusa la ragione illuminista e la sua metafisica della guerra, il cui protagonista è celebrato in un discorso funebre come uomo fortemente etico e disarmato dall’involgarimento delle tecniche e delle motivazioni dei conflitti. Tra le altre opere pubblicate in Italia, La comtesse Graziani ou les triomphes du proxénétisme (1998; trad. it. 1993), storia ambientata nella Parigi del Secondo Impero sull’iniziazione sessuale nei bordelli di tutta Europa di un ipercolto rampollo di un importante avvocato, e il saggio La Suisse dans les tempêtes du XXe siècle (2001; trad. it. 2007), appassionato atto di difesa della contestata posizione di neutralità della Svizzera nelle due guerre mondiali del Novecento.