Musicologo francese (n. Amiens 1945), naturalizzato canadese (1975). Professore all'università di Montreal, N. è autore di numerosi saggi nell'ambito della musicologia, dell'analisi e della semiologia musicale. Nel 1975 con il volume Fondements d'une sémiologie de la musique - in cui ha applicato i modelli della linguistica strutturale all'analisi musicale - ha richiamato l'attenzione di musicologi di tutto il mondo.
Laureatosi in semiologia a Parigi (1973), dal 1974 al 1980 ha diretto il Groupe de recherches en sémiologie de la musique di Montreal; dal 1970 prof. all'univ. di Montreal. Tra i riconoscimenti ricevuti da N., si ricordano il premio Québec-Paris (1997) e il Louis-Hémon dall'Académie de Languedoc (1999). Nel 1990 è stato nominato membro dell'Ordine del Canada e nel 2001 cavaliere del National order of Quebec.
Il suo lavoro si è concentrato sulla speculazione teorica da un lato e sull'effettiva ricerca musicologica e l'impegno critico e didattico dall'altro. Assai vari sono i fenomeni musicali ai quali N. ha applicato i propri modelli teorici e analitici, varcando costantemente i tradizionali confini tra le discipline musicologiche. L'interesse semiologico, rimasto centrale, si è articolato soprattutto intorno alla «teoria dei tre livelli» (mutuata in parte da J. Molino): il livello neutro, immanente al materiale musicale; il livello poietico, legato al processo di creazione; il livello estesico, legato al processo di percezione. Tra i suoi scritti si ricordano: Tétralogies: Wagner, Boulez, Chéreau (1983), Proust musicien (1984; trad. it. 1992), Wagner androgyne: essai sur l'interprétation (1990), Le combat de Chronos et d'Orphée (1993; trad. it. 2004); La musique, la recherche et la vie (1999), Les esquisses de Richard Wagner pour Siegfried's Tod (1850): essai de poïétique (2004); Lévi-Strauss musicien: essai sur la tentation homologique (2008). Le voci da lui scritte per l'Enciclopedia Einaudi sono state raccolte nel vol. Il discorso musicale (1987).