VAISSÈTE (o Vaissette), Jean-Joseph
Storico francese, nato a Gaillac il 4 maggio 1685, morto a Parigi il 10 aprile 1756. Entrò nell'ordine benedettino solo nel 1711. Egli aveva, prima, studiato legge ed era diventato procuratore del re nell'Albigese. Chiamato all'abbazia di Saint-Germain-des-Prés nel 1713, divenne, con Cl. Devic, e per incarico degli stati provinciali della lingua doca, lo storiografo di questa provincia.
Utilizzando i lavori di ricerca eseguiti dai suoi predecessori, i padri D'Auzières e Marcland (1708-1714), egli preparò con Devic l'Histoire générale du Languedoc, che uscì in cinque volumi dal 1730 al 1745. Devic morì nel 1734; Vaissète poco mancò non venisse travolto nella questione giansenista, e non poté pubblicare che gli ultimi tre volumi. L'ammirevole erudizione di dom V. spicca in quest'opera monumentale, la cui continuazione doveva essere affidata a dom Bourotte, poi ai padri Soulaire e Malherbe, ma non uscì che nella ristampa di Dumège in 10 volumi (1838-47). Cli eiuditi moderni C. Dulaurier, A. Molinier, J. Roman, E. Roschach, hanno curato una ristampa completa dell'opera di Devic e V., che va fino alla rivoluzione francese, arricchita di particolari dissertazioni dovute a eruditi di primissimo ordine (1872-93, voll. 16). Si deve anche al V. un Abrégé de l'histoire du Languedoc, voll. 6; Parigi 1749; una Dissertation sur l'origine des Français, 1722; una Géographie, voll. 4, 1755.