Laporte, Jean
Filosofo e storico francese della filosofia (Limoges, Haute-Vienne, 1886 - Parigi 1948). Fu prof. nelle univ. di Caen (dal 1920), Nancy (dal 1923) e alla Sorbona (dal 1925). Come storico della filosofia è noto soprattutto per i suoi studi sul giansenismo (tra cui La doctrine de Port-Royal, 1923; La doctrine de Port-Royal: la morale d’après Arnauld, post., 1951) e sulla filosofia francese del sec. 17° (Le rationalisme de Descartes, 1945; Le coeur et la raison selon Pascal, post., 1950; Études d’histoire de la philosophie française au XVIIe siècle, post., 1951). Nei suoi studi, L. si è soffermato particolarmente sul pensiero di Cartesio, del quale ha attentamente analizzato la concezione della ragione, e il ruolo che essa assume nell’ambito del processo conoscitivo e in rapporto alla religione. Tra i suoi scritti teoretici si ricordano in partic.: L’abstraction (1940); L’idée de nécessité (1941); La conscience de la liberté (1947).