Paleografo francese (Le Havre 1904 - Parigi 1982); svolse funzioni di archivista in Spagna e in Algeria (dal 1953), poi fu direttore dei servizî archivistici d'Eure-et-Loir (1964-70). Ha fatto rientrare nello studio della paleografia latina anche l'esame dei testi epigrafici: ha sostenuto inoltre l'erroneità della distinzione fra la capitale maiuscola e la minuscola, e la fondamentale unità delle scritture latine. Fra le opere: L'écriture de la chancellerie impériale romaine (1948); Paléographie romaine (1952); De l'écriture (1982).