Matematico (Saint-Malo 1797 - Parigi 1872). Insegnante all'École polytechnique, prese nel 1840 il posto di S.-D. Poisson all'Académie des sciences. Studioso di questioni di meccanica razionale e di analisi infinitesimale, nei suoi molteplici lavori in quest'ultimo campo ritornò all'originario metodo di Leibniz, respingendo le obiezioni critiche che ad esso erano state mosse. Si occupò anche di problemi matematici inerenti ai corpi galleggianti e alle corde vibranti.