GOMBAULD, Jean-Ogier de
Letterato francese, nato circa il 1588 da una famiglia nobile della provincia di Saintes; visse a Parigi, dove morì nel 1666. Fu protetto da Maria de' Medici, indi pensionato modestamente dal Richelieu; figura tra i soci fondatori dell'Académie française.
Scrisse: Endimion (1624), romanzo mitologico con allusioni all'alta società del suo tempo; Amaranthe, favola pastorale (1631) e Les Danaïdes, tragedia (1646; pubbl. 1658); Les poésies (1646); Les lettres (1647); Les épigrammes (1657); Traitez et Lettres touchant la Religion (ed. postuma, 1669; il G. era protestante).
Bibl.: L. Morel, J. O. de G.: sa vie, son oeuvre, Neuchâtel 1910.