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Sartre, Jean-Paul

Dizionario di Storia (2011)
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Sartre, Jean-Paul


Romanziere, drammaturgo e filosofo francese (Parigi 1905-ivi 1980). Dopo gli studi all’École normale supérieure, dove ebbe condiscepoli P. Nizan e R. Aron e conobbe S. de Beauvoir, cui fu legato per tutta la vita, insegnò filosofia nei licei a Le Havre e a Parigi. Nel 1933-34 usufruì di una borsa di studio presso l’Istituto francese di Berlino. Chiamato alle armi (1939), fu fatto prigioniero dai tedeschi; liberato nel 1941, tornò a Parigi e partecipò alla Resistenza. Nel 1945 fondò la rivista Les temps modernes, attraverso la quale poté diffondere le sue posizioni filosofiche, politiche e letterarie. Dopo l’esperienza (1948-49) nel Rassemblement démocratique révolutionnaire, critico verso il gaullismo come verso lo stalinismo, si avvicinò alle posizioni della sinistra marxista, accentuando negli anni successivi il suo impegno politico, che, apparso oscillante tra marxismo democratico e comunismo sovietico, gli procurò sia le critiche dei comunisti sia quelle degli anticomunisti. Intervenne in difesa dell’Indocina (1953), contro la repressione sovietica in Ungheria (1956), a sostegno della libertà algerina (1960), contro i crimini di guerra statunitensi nel Vietnam (nel 1967 fu presidente del Tribunale Russell), contro l’invasione della Cecoslovacchia (1968). Allineatosi durante il «maggio francese» con le posizioni della sinistra extraparlamentare, fu direttore de La cause du peuple (dal 1970), di Révolution (dal 1971) e di Libération (dal 1973). Nel 1964 aveva ottenuto il premio Nobel per la letteratura, che tuttavia rifiutò. Tra le sue opere: La nausée (1938; trad. it. 1947); L’être et le néant (1943; trad. it. 1958); Les chemins de la liberté (1945-49; trad. it. 1946-54); L’existentialisme est un humanisme (1946; trad. it. 1964); Critique de la raison dialectique (1960; trad. it. 1964).

Vedi anche
Simone de Beauvoir Scrittrice (Parigi 1908 - ivi 1986). Fervente seguace di J.-P. Sartre, ha svolto i temi etici del suo esistenzialismo in saggi varî: Pyrrhus et Cinéas (1944); Pour une morale de l'ambiguité (1947); L'existentialisme et la sagesse des nations (1948); L'Amérique au jour le jour (1948); Le deuxième sexe ... Les Temps modernes Rivista letteraria, filosofica e politica francese, fondata nel 1945 da J.-P. Sartre con la collaborazione di S. de Beauvoir, M. Leiris, M. Merleau-Ponty, R. Aron, A. Ollivier e J. Paulhan. Portavoce dell’esistenzialismo (➔ esistenza), rivendicò la nozione di engagement, e prese parte attiva al dibattito ... Raymond Aron Aron ‹arõ´›, Raymond. - Sociologo, filosofo e giornalista (Parigi 1905 - ivi 1983). Nella maggior parte dei suoi lavori, dedicati a problemi di analisi sociologica e di filosofia della storia, Aron, Raymond insiste sull'irriducibile pluralità delle esperienze storiche (L'opium des intellectuels ), in ... Paul Nizan Nizan ‹niʃã´›, Paul. - Scrittore francese (n. Tours 1905 - m. durante la ritirata di Dunkerque 1940). Compagno di studî di J.-P. Sartre al liceo Henri IV e all'École normale supérieure, iscritto dal 1927 al Partito comunista, con cui ruppe all'epoca del patto Molotov-Ribbentrop (1939), collaborò all'Humanité ...
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  • PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA
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  • STALINISMO
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    Filosofo e letterato francese (Parigi 1905 - ivi 1980). Il teorico dell’impegno Dopo essere stato allievo dell’École normale supérieure di Parigi, dove si laureò in filosofia, si recò in Germania, dove ebbe modo di ascoltare sia Husserl sia Heidegger e di approfondire la filosofia fenomenologica ed ...
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    Romanziere, drammaturgo e filosofo francese (Parigi 1905 - ivi 1980). Pensatore tra i più significativi del Novecento, la sua filosofia si riallaccia alla fenomenologia di E. Husserl e all'analitica esistenziale di M. Heidegger. Abbracciato poi il marxismo, S. volle integrarlo con le scienze umane, ...
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    Sartre, Jean-Paul Arnaldo Colasanti Scrittore, drammaturgo e filosofo francese, nato a Parigi il 21 giugno 1905 e morto ivi il 15 aprile 1980. Protagonista del dibattito novecentesco nell'ambito del pensiero marxista ed esistenzialista, S. ebbe un rapporto diretto e continuo con il cinema. Cinefilo ...
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    Enciclopedia Italiana - IV Appendice (1981)
    (App. II, 11, p. 789) Giuseppe Bedeschi Scrittore e filosofo, morto a Parigi il 15 aprile 1980. Nella sua opera, strettamente intrecciata all'attività in campo politico, è passato da una prima fase di carattere "libertario", aspramente critica verso i comunisti (in nome della "liberazione del proletariato" ...
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    Enciclopedia Italiana - II Appendice (1949)
    Vittorio STELLA Filosofo, narratore, drammaturgo, nato a Parigi il 20 giugno 1905. Laureato in filosofia, fu professore di storia e filosofia al liceo di Le Havre, dal 1931 insegnò all'Institut Français di Berlino; di lì passò al Liceo Pasteur di Parigi. La sua attività letteraria-filosofica ha inizio ...
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Vocabolario
paulo maiora canamus
paulo maiora canamus ‹pàulo ...› (lat. «cantiamo cose un poco più nobili»). – Emistichio di Virgilio (Egl. IV, 1), spesso ripetuto come invito a trattare argomenti più elevati o per manifestare l’intenzione di passarvi.
pauliano
pauliano agg. [dal lat. tardo Paulianus]. – Che si riferisce al giurista romano Iulius Paulus (2° sec. d. C.): azione p. (nel diritto romano actio pauliana), in diritto civile, lo stesso che azione revocatoria (v. revocatorio).
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