Aumont, Jean-Pierre
Nome d'arte di Jean-Pierre Salomons, attore teatrale e cinematografico francese, di famiglia ebrea, nato a Parigi il 5 gennaio 1909 e morto a Saint-Tropez il 30 gennaio 2001. Nella sua lunga carriera interpretò più di cento film, in genere nel ruolo che più gli era congeniale, quello del seduttore sportivo e romantico, sfruttando, sempre con sobrietà e misura, uno spigliato fascino naturale rafforzato dall'attraente aspetto fisico.
Debuttò in teatro nel 1930 e nel cinema l'anno seguente; il suo primo vero successo sullo schermo lo colse nel 1934 con il personaggio del maestro di nuoto di Lac aux dames (Il lago delle vergini) di Marc Allégret, che gli aprì la strada alla collaborazione con alcuni dei maggiori registi dell'epoca (Julien Duvivier, Marcel L'Herbier, Jean Epstein, Anatole Litvak, Robert Siodmak), fino al decisivo incontro con Marcel Carné, che lo rese celebre con la scatenata commedia degli equivoci Drôle de drame (1937; Lo strano dramma del dottor Molyneux) e ancor più con Hôtel du Nord (1938; Albergo Nord), uno dei capisaldi del 'realismo poetico' francese. Allo scoppio della Seconda guerra mondiale si arruolò nelle truppe corazzate, e dopo l'armistizio, date le sue origini, fuggì con tutta la famiglia negli Stati Uniti, dove ottenne un contratto con la Metro Goldwyn Mayer. La casa di produzione, dopo avergli fatto interpretare alcuni film di propaganda bellica, gli concesse di partecipare nuovamente al conflitto, questa volta nelle forze golliste, con le quali combatté per due anni, dalla Tunisia al Reno, venendo ferito due volte e ottenendo due alte decorazioni militari. Tornato a Hollywood, alternò film girati negli Stati Uniti a quelli girati in Francia, ma senza conoscere più il successo pieno di un tempo; una seconda grande occasione gli venne offerta però nel 1973 da François Truffaut con il memorabile La nuit américaine (Effetto notte), nel ruolo di un anziano attore, personaggio che ricalca per vari aspetti la stessa vita di Aumont. In seguito recitò in numerose opere di medio, e talvolta basso, livello, continuando a dedicarsi al teatro per il quale, negli anni Quaranta e Cinquanta, aveva anche scritto alcuni testi.