PACHO, Jean-Raymond
Artista ed esploratore, nato a Nizza il 3 gennaio 1794 da famiglia oriunda svizzera, morto suicida il 26 gennaio 1829. Recatosi in Egitto presso un fratello, si diede a percorrere la regione e le oasi del Deserto Libico, rilevandone gli antichi monumenti. Un viaggio da lui compiuto all'oasi di Sīwa gli fece nascere il desiderio di visitare la Cirenaica, intorno alla quale la relazione di P. Della Cella aveva richiamato l'attenzione degli studiosi e mostrato la necessità di una sistematica esplorazione. Ignorando il viaggio compiuto dai fratelli Beechey, la relazione dei quali non comparve del resto che alcuni anni più tardi, il P. organizzò una spedizione della quale chiamò a far parte l'orientalista tedesco Fed. Müller, che già lo aveva accompagnato nei suoi precedenti viaggi, e, seguendo un piano di ricerche propostogli dalla Società geografica di Parigi, lasciò Alessandria il 3 novembre 1824. Costeggiando quindi la Marmarica, toccò Sollūm, Tobruch e Bomba e pervenne a Derna, bene accolto dal governatore e dalla popolazione.
Maggiori difficoltà doveva poi incontrare nel proseguire il suo viaggio verso Cirene per lo stato di anarchia in cui il paese versava. Riuscì tuttavia a superarle e a spingersi sino ad Agedabia e di lì all'Oasi di Augila e di Marada, rientrando poi in Egitto per l'oasi di Sīwa. Fatto ritorno a Parigi, attese a stendere l'ampia relazione del viaggio compiuto e delle osservazioni eseguite, specialmente nel campo archeologico e in quello linguistico.
Tale relazione, largamente corredata di carte geografiche, di disegni e piani di monumenti di Cirene e di Tolmetta, pubblicata a Parigi nel 1827 sotto gli auspici del Ministero dell'interno, ebbe la più favorevole accoglienza da parte degli studiosi e costituisce anche oggi una delle opere fondamentali per l'illustrazione della Cirenaica. Un largo sunto italiano in Compendio dei viaggi moderni, Venezia 1830.