Scrittore algerino di lingua francese (Beni Saf, Tlemcen, 1926 - Algeri 1973). Trascorse la prima giovinezza a Orano, dove fondò la rivista Soleil (1950). Discepolo di Rimbaud e di Gide, nel 1954 esordì con i Poèmes, pubblicati da Gallimard con una prefazione di R. Char. Trasferitosi a Parigi, allo scoppio della guerra d'Algeria militò nei ranghi del Front de libération nationale. Nel 1962 fece ritorno in Algeria, dove collaborò alla radio. Fu assassinato in circostanze oscure. Poeta della libertà e dell'amore (Le soleil sous les armes, 1957, manifesto sulla poesia della resistenza algerina; Matinale de mon peuple, 1961; Citoyens de beauté, 1967; Avant-corps, 1968; Les désordres, 1972) è autore anche di una Anthologie de nouvelle poésie algérienne (1970). Postume sono uscite le raccolte à corpoème (1981), Dérisions et vertiges (1983), Le mythe du sperme-Méditerranée (1984).