TAFFIN, Jean
Pastore protestante, nato a Doornik (Tournay) nel 1528, morto ad Amsterdam il 15 luglio 1602. Da principio segretario del card. Granvella, abbandonò poi il cattolicismo, divenendo a Ginevra discepolo di Calvino e di Beza. Fu infaticabile organizzatore delle comunità calviniste valloni, nell'epoca oltremodo difficile in cui i Paesi Bassi erano sotto il giogo del duca d'Alba. Lo si trova pastore a Metz (1561 e 1567), ad Anversa (1565), a Heidelberg (1561): partecipe dei sinodi delle comunità valloni a Emden (1571) - dove venne a contatto con Guglielmo d'Orange - a Dordrecht, a Middelburg, finché nel 1590 lo si trova pastore della comunità di Amsterdam, dove rimase fino alla morte.
Scrisse: Des marques des enfans de Dieu (1585); Instruction contre les erreurs des Anabaptistes (1589); Traité de l'amendement de vie (1594).
Bibl.: Ch. Rahlenbeck, J. T. un réformateur belge du XVIe siècle, in Bull. Comm. des Églises Wallones, II (1887); H. Heppe, Geschichte des Pietismus und der Mystik in der reform. Kirche, Leida 1879; R. van Roosbroeck, Het wonderjaar te Antwerpen, 1566-67, 1930.