AMUSSAT, Jean Zuléma
Chirurgo, nato nel 1796 a Saint Maixent (Francia), dove suo padre era medico. A diciassette anni entrò nell'esercito francese in qualità di aiuto chirurgo; terminata la guerra, si recò a Parigi per continuare i suoi studî. Presto si conquistò grande rinomanza per i suoi corsi di anatomia e chirurgia. In seguito a una grave infezione dovette rinunciare alla carriera degli ospedali e si dedicò alle ricerche scientifiche. Celebri sono le sue scoperte sulla cura del restringimento uretrale, le sue indicazioni sul cateterismo (1823), sulle malattie delle vie biliari (1824), oltremodo ingegnosa la sua proposta di praticare la torsione delle arterie per frenare le emorragie (1828). Una serie di altre importanti innovazioni nella tecnica chirurgica si deve a questo geniale operatore: così l'operazione dell'ano artificiale nel neonato (1835), della vagina artificiale (1836) e la cura chirurgica delle emorroidi. Egli fu, senza dubbio, uno dei più geniali chirurghi della grande scuola francese del principio dell'Ottocento e fu considerato come un maestro insigne e uno dei fondatori dell'urologia. Morì nel 1856. Suo figlio Augusto Alfonso (1821-1878) continuò l'opera del padre dedicandosi specialmente alle malattie degli organi uro-genitali.