COLLIER, Jeremy
Ecclesiastico e storico inglese, nato presso Cambridge nel 1650 ed educato in quell'università. Si dedicò alla carriera religiosa ed entrò nella chiesa anglicana, della quale divenne vescovo non giurato. Fu uomo di temperamento battagliero, e la sua attività fu soprattutto di carattere polemico. Fu imprigionato dopo la rivoluzione del 1688 per avere scritto opuscoli in favore degli Stuart. Si dedicò poi a questioni morali, e famosi sono i suoi attacchi contro la corruzione del teatro del tempo. Pubblicò nel 1697 gli Essays on several moral subjects, e nel 1699 lo scritto Short View of the Immorality and Profanes of the English Stage. I suoi attacchi moralistici contro il teatro vennero ribattuti, fra gli altri, da Congreve e da Farqhuar. Il C. pubblicò pure nel 1721 una Ecclesiastical History of Great Britain, dove rivela le sue solide qualità di ricercatore e d'interprete dei fatti storici. Morì nel 1726.