ROBBINS, Jerome
Ballerino, coreografo e regista, nato a New York l'11 ottobre 1918. Studiò danza classica con E. Loring, H. Platova, E. Daganova e A. Tudor; inoltre danza orientale, danza spagnola, danza moderna, musica e, con E. Kazan, recitazione. Nel 1937 esordi come attore, e dal 1938 al 1940 lavorò in vari musicals, per passare in seguito all'American ballet theatre, dove divenne solista e uno dei migliori interpreti di parti di carattere della compagnia (Bluebeard, 1941). Nel 1944 ottenne con la sua prima brillante coreografia, Fancy Free, un incontrastato successo, che si ripeté con l'astratto Interplay (1945) e con The Guests, il primo balletto da R. creato per il New York City ballet, di cui più tardi diverrà condirettore, insieme con Balanchine, fino al 1963. Nel 1958 esordì al Festival di Spoleto con una propria compagnia, "Ballets USA " (The Cage), tornandovi nel 1959 e nel 1960. Costretto a sciogliere la compagnia, tornò temporaneamente all'American ballet theatre (Les Noces, 1965) e poi definitivamente al New York City ballet. La collaborazione con Balanchine fu per R. molto importante e lo portò a creare i suoi migliori balletti, da Après-midi d'un faune (1953) a The Goldberg Variations (1971) e Watermill (1972). Le sue coreografie vanno da temi psicologici, dai contenuti strettamente legati alla realtà e alla problematica sociale contemporanea (Age of anxiety, 1950; New York export: Opus Jazz, 1959; Events, 1960) alle ultime produzioni, composizioni di danza pura, virtuosistica e astratta (Dance at the gathering, 1969; Celebrations, 1973). Importante innovatore anche nel campo del linguaggio del musical americano, in cui più geniale appare la sua fusione tra tecnica accademica e tecnica moderna e jazz, ebbe il merito di portare il genere ad altissimo livello artistico, sia in campo teatrale (Billion dollar baby, 1946; Fiddler on the roof, 1969) sia in quello cinematografico (The king and I, 1951; Funny girl, 1964). Indimenticabile è in questo campo il suo capolavoro, West Side story (1962).
Bibl.: O.F. Regner, Das Ballettbuch, Francoforte 1954; A. Lidova, J. Robbins, in Les Saisons de la Danse, dic. 1969; P. Brinson, Cl. Crisp, J. Robbins, Ballet for all, Londra 1970.